VERONICA

Quella ragazza che nella via del Calvario mise il suo fazzoletto sul volto di Gesù, prima che lui arrivasse su, tornò da lui e gli disse: "Perchè mi è uscito il mio e non il tuo volto?"...

Gesù gli disse: "Cara amante del Signore e delle sue sofferenze, sappi che Gesù ti ha ripagato non facendoti vedere il suo volto, ma il tuo: come tu appari nell'accostare il volto del Signore sofferente".

Il dono alla Veronica non fu quello di Gesù, ma del suo stesso volto, per cui lei si specchiò in se stessa, e da lì recuperò il suo essere per quello che era in verità, e di questo dovette ringraziare il Cristo che andava alla croce, e che le aveva regalato non il suo essere, ma l'essere di se stessa.

Specchiarsi nel volto di sè e non di lui, era per la Veronica un grande regalo del quale andò fiera per giorni e giorni, testimoniando, al di là della morte, che Gesù prima di morire le aveva regalato la vera identità.

Rimase così impresso sul manto il volto di lei, che anche Gesù ne rimase stupefatto, per un momento, finchè gli aguzzini non lo spronarono con la loro frusta ad andare oltre, verso il Calvario...

Veronica, la fotografa di se stessa alla luce di Dio!...